A tre anni dalla nascita, avvicendamento del presidente nel segno di alternanza e di continuità

Cirillo Marcolin è il nuovo presidente di Confindustria Moda. Marcolin, che ricopriva già la carica di vicepresidente della Federazione, succede così a Claudio Marenzi. Una nomina che avrà effetto immediato e che, si legge nella nota ufficiale, “avviene nella logica di alternanza della rappresentanza dei settori tessile-moda e accessorio e nella continuità di intenti e di progetti”.
Inoltre, l’assemblea ha nominato Ercole Botto Poala in qualità di nuovo vicepresidente della Federazione. Sono poi stati confermati i due direttori generali della Federazione, con deleghe specifiche: Gianfranco di Natale, direttore generale di Smi con delega agli Affari Istituzionali e Astrid Galimberti, che ricopre lo stesso ruolo in Anfao con delega agli Affari Interni.
Dopo un 2019 in netta crescita, con 97,9 miliardi di euro fatturato (+2%) e 67,8 miliardi di export (+6,8%), i comparti rappresentati dalla federazione, colpiti quest’anno della crisi innescata dal Covid-19, hanno subito un calo del -40% della raccolta ordini nel periodo gennaio-marzo, con quote di export in diminuzione del -9% e 98 milioni di ore di Cig richieste all’Inps.

Cirillo Marcolin
presidente
Confindustria Moda

Raccolgo il testimone, con l’obiettivo di portare la crescita della Federazione in una nuova fase, nonostante un contesto complesso come quello generato dalla pandemia globale nei mesi scorsi. Solo attraverso una collaborazione costante e proficua fra tutte le componenti della Federazione saremo in grado di competere nei mercati globali come singole aziende e come sistema.

Claudio Marenzi

Con Cirillo Marcolin abbiamo lavorato insieme fin dal primo giorno per far nascere. Ci accomunano una visione di sistema, l’attenzione alla tutela di tutti gli attori delle nostre filiere e la sensibilità per fare in modo che Confindustria Moda sia sempre più unita e unitaria nel rappresentare il mondo del tessile moda e accessorio italiano nel mondo.