Il periodo d’oro nel quale non si faceva alcuna fatica a vendere i prodotti di fascia alta nelle regioni del Golfo e del Medio Oriente si sta già stemperando, in anticipo rispetto a quanto si attendevano gli analisti. Due le ragioni secondo quanto afferma una ricerca condotta per il Gruppo Chalhoub, partner leader del settore del lusso in queste aree: il mutamento demografico strutturale della regione e il rapido processo di digitalizzazione.
Dalla ricerca emerge che, sebbene nel 2015 l’e-commerce nella regione si sia fermato al 2,6% del totale delle vendite retail, ci si aspetta che il contributo dell’e-commerce al mercato high-end del Golfo dovrebbe raggiungere un valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari entro quattro anni. Metà della popolazione è costituita da Millennials e i social media dominano l’universo on line.

Il futuro sarà dell’influencer marketing e del content/context marketing

L’interesse nutrito dai consumatori dei Paesi del Golfo nei confronti di blogger famosi e dei protagonisti dei social media è elevato: nel 2016, il 61% delle persone di età compresa tra i 18 e i 26 anni e il 56% delle persone tra 27 e 34 anni ne segue almeno uno, mentre il 71% degli abitanti degli Emirati di età compresa tra i 18 e i 40 anni afferma di seguire i consigli delle personalità del web prima di procedere ad un acquisto.
Sempre secondo il Gruppo Chalhoub, i consumatori arabi moderni stanno assumendo un ruolo diverso nella società, con valori e priorità che si allontanano dal passato: non cercano più marchi e status ma vogliono esperienze, sostanza e libertà. I marchi del lusso potranno offrire ai clienti del Golfo un’esperienza completa solo se sapranno adottare strategie social a 360 gradi, facendo propri i dettami dell’influencer marketing e del content/context marketing.