Si intitola “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968” la mostra curata da di Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi ed ospitata al MAXXI di Roma dal 2 dicembre al 3 maggio 2015. Attraverso la lente privilegiata della moda, si ritrae la cultura italiana in un momento di creatività straordinaria nel cinema, nell’arte, nell’architettura, nel teatro, nella fotografia e fa rivivere le atmosfere e gli stili di un periodo che ha contribuito in modo unico a definire il carattere italiano a livello internazionale.

La mostra, attraverso l’allestimento dell’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, diventa dispositivo per riattivare atmosfere e suggestioni dell’alta moda italiana e ricostruiscono una galassia di voci spesso caratterizzate da rapporti molto stretti con il mondo dell’arte e del cinema. A sottolineare la complicità tra arte e moda che ha profondamente segnato quegli anni, in mostra opere di  Lucio Fontana, Alberto Burri, Paolo Scheggi, Massimo Campigli, Getulio Alviani, e ancora Carla Accardi e Giuseppe Capogrossi, molte delle quali nella collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, testimonianza della sperimentazione e della grande vitalità creativa di un’epoca eccezionale.

Un libro, edito da Electa, restituisce il paesaggio dell’alta moda italiana del dopoguerra come fenomeno policentrico, una sorta di atlante visivo, omaggio a quelle città che hanno contribuito a una delle più belle pagine della storia del costume in Italia.