L’indagine è stata condotta dal portale per l’acquisto online di bottiglie di vino “Tannico” ed ha coinvolto una platea di circa cinquantamila consumatori e acquirenti online di vino. Il focus della ricerca è stato incentrato sull’uso dello smartphone ed ha per alcuni aspetti confermato il luogo comune che il proprietario del costoso iPhone è disponibile ad una spesa maggiore anche nell’acquisto del vino ed è più sensibile all’immagine del proprio acquisto. Chi utilizza il ben più diffuso, e per fasce tipologiche più differenziate, sistema Android è più attento al rapporto prezzo/qualità e privilegia i vini nazionali.
Interessante notare che la ricerca “Tannico” ha evidenziato che la media degli acquisti effettuati da un dispositivo mobile è superiore a quella di quelli effettuati da un pc fisso: 137 euro di media acquisto per gli smartphone, contro i 130 euro dal computer.

Brunello e champagne per l’iPhone, Lambrusco e prosecco per Android

Le differenze tra i due sistemi informatici per dispositivi mobili si traducono nella media in scelte precise: i consumatori iPhone, più attenti al prestigio e al design, si orientano in modo deciso verso Brunello di Montalcino e Champagne; gli Androidiani sembrano preferire Prosecco e Lambrusco.
Il tutto a fronte di una spesa media per bottiglia che tocca il suo picco a livello nazionale a Gallarate, in provincia di Varese, dove per una buona etichetta si mettono in conto normalmente 17 euro. In graduatoria viene poi Firenze (13,50 euro), Milano (10 euro) e Roma (9 euro). Nella classifica delle regioni, invece, il primato spetta a Lombardia e Abruzzo, dove una bottiglia ordinata su Tannico viene pagata mediamente 11 euro.