Cinquecento posti di lavoro sono stati salvati grazie ai fondi per la tutela dei marchi storici .

Per la prima volta a livello nazionale, il Mise ha deciso di utilizzare una parte dei 100 milioni inseriti nel Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa previsto nell’articolo 43 del Decreto “Rilancio Italia” per entrare con 10 milioni di euro nel capitale aziendale della Corneliani Srl, noto marchio di moda che produce capi d’abbigliamento con punti vendita e show room in tutto il mondo.
La maggioranza della Srl appartiene al Fondo Investcorp: una quarantina di giorni fa aveva annunciato il blocco dell’attività produttiva a causa di una crisi di liquidità. Per i quasi 500 dipendenti della storica impresa di Mantova lo spettro del licenziamento era più che concreto.
La vertenza è stata risolta con un accordo che mette in campo i fondi che il Decreto “Rilancio Italia” prevede per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese titolari di marchi storici di interesse nazionale e delle società di capitali aventi un numero di dipendenti non inferiore a 250, che si trovino in uno stato di difficoltà economico-finanziaria. Esattamente il caso Corneliani.

«Per la prima volta – spiega Michele Orezzi, segretario provinciale di Filctem Cgil – lo Stato entra in un’impresa in crisi utilizzando gli strumenti offerti da un decreto che giudichiamo innovativo. Grazie a questa garanzia, vengono subito sbloccati i 5,3 milioni di euro nelle casse della Corneliani e, in questo modo, nell’arco di una settimana, massimo dieci giorni, riprenderà la produzione, ovviamente dopo il via libera del Tribunale».
La crisi della Corneliani era iniziata nel novembre del 2019, per poi complicarsi a causa dell’emergenza Covid-19 con la chiusura dei negozi e una ripartenza difficoltosa. Ma il lavoro non manca, visto che c’è da finire la produzione della linea autunno inverno ed è anche in programma la campionatura per la prossima stagione.
L’intervento dello Stato spingerà quella ricapitalizzazione da parte di Investcorp che è indispensabile per far ripartire lo storico marchio.