Più d’un liceo: il ddl istituisce un “Fondo Sovrano” per sostenere i prodotti italiani
all’estero

Presentato come il decreto per un liceo dell’agroalimentare, il disegno di legge contenente “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy” appena approvato dal Consiglio dei Ministri contiene in realtà una serie di provvedimenti molto più estesi e variegati. Perché, fin dalla sua premessa, specifica che le nuove norme intendono “promuovere la tutela e la conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali, in Italia e all’estero, alla valorizzazione dei mestieri e al sostegno dei giovani”.
Il ddl prevede misure specifiche a sostegno delle filiere strategiche nazionali quali il legno-arredo, il tessile, la nautica e la ceramica. Prevede incentivi per servizi di consulenza per la brevettazione, l’approvvigionamento di forniture di qualità e l’informazione dei consumatori sulle fasi di produzione della pasta: soprattutto istituisce il “ Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy”, con una dotazione iniziale di un miliardo di euro, per garantire un adeguato supporto a questi obiettivi. Tra le forme di “protezione” della proprietà industriale previste dal disegno di legge ci sono quelle relative alle eccellenze produttive e culturali, anche grazie alla tutela dei domini internet registrati. Il 15 aprile di ogni anno, in coincidenza con la nascita di Leonardo da Vinci, viene istituita la Giornata del Made in Italy per celebrare la creatività e l’eccellenza italiane.
Il disegno di legge introduce anche “misure finalizzate alla promozione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e del turismo” ed è in questo ambito che sono previsti specifici interventi che interessano direttamente l’agroalimentare. Per quanto riguarda il “Liceo del Made in Italy”, questo non va ad integrarsi con i percorsi formativi della ristorazione e dell’alberghiero, ma avrà un taglio multidisciplinare “per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana». Un orientamento formativo quindi rivolto all’imprenditorialità per tutto quel che riguarda la produzione e la commercializzazione della qualità italiana verso il mondo.

2 giugno 2023