Anche per le produzioni agricole, e vitivinicole in particolare, è giunto il momento di fare i conti con l’impatto ambientale delle produzioni. E non si fanno attendere le risposte del mondo agricolo.
Sul tetto della cantina siciliana l’azienda vitivinicola Tenuta dei Mille di Menfi, in provincia di Agrigento, è stato installato un impianto fotovoltaico. L’impianto è totalmente integrato sui tetti a falda della Tenuta e produce l’energia necessaria ad alimentare i moderni macchinari di vinificazione e conservazione del vino propri dell’azienda siciliana. La potenza è pari a 54,02 kWp e occupa una superficie totale di 373 mq. Per la realizzazione sono stati utilizzati in totale 6 inverter SMA Sunny Mini Central; i moduli che ricoprono il tetto sono 292, monocristallini da 185 Wp +/- 3% di Suntech e all’impianto è stato affiancato un sistema di monitoraggio, costituito da Sunny WebBox, il dispositivo SMA che tiene sotto controllo, 24 ore su 24, il funzionamento e il rendimento dell’installazione fotovoltaica.
«La progettazione dell’impianto fotovoltaico presso la Tenuta dei Mille si è focalizzata su due aspetti principali – ha spiegato Angelo Badalamenti, titolare dell’azienda siciliana Medielettra – da un lato garantire la capacità produttiva elettrica per alimentare i macchinari per la vinificazione e conservazione del vino, dall’altro porre particolare attenzione alla perfetta integrazione dell’impianto con il tetto della Tenuta. In particolare, per assicurare un rendimento energetico elevato all’impianto abbiamo optato per la qualità degli inverter SMA, nostra scelta ormai da diversi anni per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo. Crediamo nella partnership con SMA e per questo siamo diventati già da qualche anno azienda socia del Sunny PRO Club».

Vino green: in Friuli si calcola il costo ambientale
In Friuli intanto, l’azienda vitivinicola Cantina Principi di Porcia, è diventata, sotto la guida di Guecello di Porcía e Brugnera, un caso esemplare di Green Economy grazie a ingenti investimenti nel settore delle energie rinnovabili e alla progressiva innovazione tecnologica.
E oggi l’azienda agricola e vitivinicola può dirsi al 100% eco-sostenibile grazie agli investimenti in importanti progetti green a cominciare dai 2.500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici che consentono di pareggiare il bilancio tra produzione e consumo elettrico alla Fattoria di Azzano. Ma poi ci sono anche un impianto per la produzione di biogas, il rinnovo della centrale idroelettrica presso il Castello di Porcia, la nuova stalla alla Fattoria di Azzano ed altri progetti ancora.
Guecello di Porcía e Brugnera, a capo dell’azienda, spiega: «Riteniamo che la reputazione e l’immagine della nostra azienda e, di conseguenza dei nostri vini, si giochi anche, e oggi soprattutto, sul fronte della gestione sostenibile dell’energia dell’azienda che produce il vino. Ci sembra corretto che i nostri clienti sappiano che produrre qualità costa soprattutto all’ambiente e decidano di scegliere i vini Porcía perché l’azienda crede e porta avanti questa filosofia produttiva».