È il vicentino Domenico Zonin il nuovo presidente della Confederazione Italiana della Vite e del Vino-Unione Italiana Vini (Uiv). Lo ha eletto all’unanimità il consiglio di amministrazione, individuando in lui la persona più adatta per proseguire nel lavoro iniziato nel 2010 con Lucio Mastroberardino, scomparso il 29 gennaio scorso, e per accompagnare l’Associazione alla fine del mandato. Quarant’anni, già vicepresidente Uiv, resterà in carica fino alla prossima assemblea dei soci prevista a giugno, che eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione, a cui spetterà poi il compito di nominare il presidente per il triennio 2013/15.
Domenico Zonin è il vicepresidente di Casa Vinicola Zonin Spa con delega alla supervisione tecnica e produttiva. È il maggiore dei tre figli maschi del Cavaliere del Lavoro Gianni Zonin, presidente della Casa Vinicola Zonin, una delle più importanti realtà vitivinicole private d’Italia e tra le prime in ambito europeo, con 10 tenute di famiglia e 2.000 ettari di vigneti di proprietà in sette regioni italiane, oltre ad una significativa presenza negli Usa, in Virginia.
Dopo la laurea in Giurisprudenza nel 1997 presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Domenico Zonin si trasferì negli Stati Uniti perfezionandosi presso l’Università di Davis e il Seagram Chateau & Estate Wines Company in California. Poi si trasferisce in Francia e fino all’aprile 99 frequenta i corsi di Enologia presso l’Università Victor Segalen di Bordeaux ed è stagista presso le più rinomate maison francesi.
Rientra nella sua Vicenza nel 2000 per iniziare ufficialmente la sua collaborazione aziendale, occupandosi specificamente della produzione e di tutte le attività a essa connesse.