Il vino protagonista della prossima Mostra del Cinema di Venezia per la proiezione, il 6 settembre in anteprima, di “The Duel of Wine”, una coproduzione italo argentina, distribuito da Exitmedia, sulla sfida del secolo tra i più affermati sommelier del mondo. Interprete principale è la leggenda vivente tra i sommelier sudamericani, Charlie Arturaola, mentre lo scenario cinematografico è quello di alcuni dei luoghi topici delle migliori produzioni enologiche italiane.
Tra i calici, il Carpineto Chianti Classico Riserva che entra in scena a Venezia all’Hotel Danieli, durante una delle eliminatorie alla cieca per il Campionato Mondiale di Sommelier quando Luca Gardini, che nel film interpreta se stesso, e Charlie Arturaola, si dilungano nel descriverlo: colore rosso rubino intenso, profumo elegante, armonico, persistente, sapore lungo, vellutato, pieno. Arturaola, mascherato da conte misterioso, indovina perfino il territorio dei vigneti, Dudda nel Chianti, sede storica della Carpineto, tra Firenze e Siena. Alla Mostra questo vino toscano sarà degustato dai cinefili e enoappassionati presenti all’anteprima e in diversi eventi in Laguna e al Lido. Dal 1967, anno di fondazione, l’azienda viticola toscana Carpineto ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20 a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano. Oggi produce oltre 30 etichette, nelle tre denominazioni più rappresentative della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino.