Massimo D’Alema lancia ora ‘Sfide’ nel mondo del vino. Lasciati ormai gli impegni politici diretti, l’ex premier lo fa lanciando la sua prima etichetta. Il primo vino di D’Alema si chiama, appunto, ‘Sfide’ e si tratta di un Cabernet Franc in purezza, prodotto in 3.000 bottiglie e proveniente dai vigneti de ‘La Madeleine’, la tenuta che il presidente della Fondazione Italianieuropei ha comprato nel 2009 in Umbria.
Ma la produzione de ‘La Madeleine’ non si fermerà a questa sola etichetta. Successivamente arriverà anche il vino top aziendale, il ‘NarnOt’, un taglio bordolese, il cui nome è una crasi tra Narni e Otricoli, le località tra le quali si trova la cantina dalemiana. Ultima etichetta in produzione sarà il brut ‘Nerosé’, una bollicina a base di Pinot Nero. I vigneti dell’azienda di Massimo D’Alema sono un impianto sperimentale gestito agronomicamente in collaborazione con l’Università di Perugia. «Sono passato dalla passione alla produzione di vino – ha dichiarato Massimo D’Alema – ma senza velleità di diventare un grande produttore. Si tratta di una esperienza che voglio condurre con lo spirito prima di tutto di amante del vino insieme a mia moglie Linda».
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