Sarà la Fondazione Giorgio Cini, nell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, ad ospitare il 20 ottobre la presentazione ufficiale della Guida Oro “I Vini di Veronelli 2018”, decretati dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza fini di lucro per la cultura del vino e del cibo. I nomi dei vini insigniti del massimo riconoscimento attribuito ai capolavori della vitivinicoltura italiana, quelli che hanno ottenuto un giudizio uguale o superiore a 94/100 nelle degustazioni di selezione e valutazione, sono stati già anticipati.
Su 16.137 etichette recensite, la famiglia dei Super Tre Stelle conta appena 314 referenze, numero in leggera flessione rispetto all’edizione precedente, testimonianza del rigore con cui la Guida creata oltre trent’anni fa da Luigi Veronelli ha assegnato questo simbolo d’eccellenza. Dopo una lunga ‘supremazia toscana’, è il Piemonte a primeggiare tra le regioni con il maggior numero di vini premiati (87), benché la terra del Brunello di Montalcino e del Chianti Classico segua a breve distanza, con 83 riconoscimenti.

Esclusivamente a Venezia saranno resi noti i nomi dei vini che si sono meritati il “Sole 2018”

Non sono invece stati resi noti i nomi dei dieci “Sole 2018”, un tempo attribuiti personalmente da Luigi Veronelli e oggi ‘premi speciali’ assegnati dalla Redazione in modo del tutto indipendente dalle valutazioni in centesimi. Il Sole identifica, infatti, dieci “racconti in forma di vino” che il Seminario Veronelli desidera proporre all’attenzione dei lettori come rappresentanti della straordinaria ricchezza del settore vitivinicolo italiano.
Pur nella continuità di valori che caratterizza la prima guida ai vini d’Italia, l’edizione 2018 comprende alcune rilevanti novità: per la prima volta nella storia della Guida, a ciascun curatore sono state assegnate aree geografiche ben definite, così da restituire al lettore l’attualità dei distretti vitivinicoli italiani in modo ancor più puntuale e approfondito.