Sotto la direzione di Ian D’Agata, critico enologico di fama internazionale, si è svolto per la prima volta a Chengdu, in Cina, il corso VIA, il corso di Certificazione, che rappresenta l’unica opportunità per i professionisti del vino di acquisire una conoscenza approfondita della vasta tematica delle uve e dei vini italiani. Il VIA consente a tutti i professionisti di parlare del vino italiano in modo unitario e organizzato, con una conoscenza approfondita. E dopo una settimana di formazione seguita da un esame finale, sono stati promossi otto nuovi Ambasciatori del Vino Italiano (IWA).
Al corso hanno partecipato candidati provenienti da tutta la Cina e dai Paesi limitrofi, al fine di sfruttare questa opportunità di approfondire la conoscenza del vino italiano. Attualmente il numero degli IWA è di 139, 9 dei quali sono Esperti di Vino Italiani (IWE), la più alta certificazione VIA. IWA e IWE di nuova certificazione potranno supportare la VIA nell’insegnamento dei corsi in tutto il mondo e nella diffusione dell’eccellenza del vino italiano.

Ai corsi hanno partecipato manager e dirigenti delle grandi compagnie di import di vino

Dopo tre edizioni in Italia, i primi due Paesi a tenere i corsi sono gli Stati Uniti, oggi il più grande mercato per i vini italiani, e la Cina, il mercato di domani. Attualmente, la VIA ospita 3 IWE e 41 IWA dagli Stati Uniti e 2 IWE e 38 IWA dall’area della Grande Cina.
Tra i nuovi otto Ambasciatori del Vino che sono stati certificati a Chengdu figurano professionisti di Shanghai, Hong Kong, Taiwan, Giacarta e, ovviamente, Chengdu. Sotto il profilo dell’attività professionale, per la maggior parte si tratta di manager di società che commerciano in vino, società quali EMW Vini pregiati e Le Service Divin di Shanghai, oppure la Zhong Peng Shi Da International Trade Company operante su tutto il territorio cinese.