Duro comunicato in vista dell’Assemblea che dovrà eleggere il nuovo CdA del Consorzio di tutela .

Nel confronto che sta dividendo la gestione del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, contrapponendo le cantine sociali agli imbottigliatori, scende in campo con una presa di posizione ufficiale il Gruppo Vinicolo di Assindustria Venetocentro, che rappresenta le più grandi imprese imbottigliatrici nella Denominazione Conegliano Valdobbiadene. Come abbiamo scritto seguendo la vicenda, il nodo in questione è relativo alla composizione del prossimo Consiglio di Amministrazione del Consorzio che dovrà ridurre il numero di consiglieri: dapprima il presidente Innocente Nardi era stato messo in minoranza, ma una successiva Assemblea Straordinaria gli ha riconfermato la fiducia e l’equilibrio attuale in CdA a favore delle cantine sociali. Ora Assindustria Venetocentro rivendica il ruolo che gli imbottigliatori hanno avuto per il successo della denominazione del mondo e richiede per questo un riconoscimento adeguato in seno al governo del Consorzio.

Armando Serena
presidente Gruppo Vinicolo
Assindustria Venetocentro

Se il prosecco ha raggiunto notorietà e apprezzamento internazionali il merito storico è delle cantine imbottigliatrici, che hanno di fatto ‘creato’ il prodotto e portato poi alla denominazione. Ne siamo orgogliosi e rivendichiamo questo ruolo essenziale. Non condividiamo pertanto la volontà di non riconoscere adeguatamente l’importanza degli imbottigliatori, a favore di altri componenti della filiera, nella composizione del nuovo CdA. L’assemblea del 10 settembre scorso non ha portato a una soluzione alle difficoltà di composizione tra le diverse componenti ed è pertanto necessario trovare un incontro su altre basi nel comune obiettivo di superare l’impasse, in quest’anno così difficile per tutti noi. Come Gruppo Vinicolo di Assindustria Venetocentro continueremo a lavorare per raggiungere un’intesa, nell’interesse generale, convinti che il contributo degli imbottigliatori, per la loro storia, apertura internazionale, profonda conoscenza del prodotto e dei consumatori, sia fondamentale nel dare continuità e nuove occasioni di sviluppo ad un territorio al quale siamo profondamente legati.