La guida Michelin, certamente la più nota del mondo per la valutazione dei ristoranti, sbarca in forza anche nel mondo del vino: ha infatti acquisito il 40% di “The Wine Advocate”, la società proprietaria del sito “robertparker.com”. Per quanto non famosissimo in Italia, il sito è molto stimato nel mondo e fonda i suoi autorevoli giudizi sulla competenza del famoso critico americano Robert Parker e del suo team di esperti.
Inizialmente la collaborazione tra Michelin e il sito sarà focalizzata sui mercati nordamericani e su quelli asiatici, mentre solo in una seconda fase si espanderà anche in Europa e in altre regioni del mondo. «Non vediamo l’ora di utilizzare la nostra nuova acquisizione per sviluppare sempre di più l’offerta per i nostri clienti» ha detto Alexandre Taisne, amministratore delegato di Michelin per il settore cibo e viaggi.

Il sito internet robertparker.com propone oltre 300.000 schede sempre aggiornate

Rober Parker già nel 2012 aveva venduto una quota di “The Wine Advocate” a un gruppo che si occupa di tecnologia con sede a Singapore. Oggi è convinto che il coinvolgimento di Michelin nel mondo della critica enologica porterà sicuri vantaggi a entrambi i settori: «Per troppo tempo – ha detto – i critici hanno considerato la buona tavola e il vino due settori separati, ma ora le due guide più autorevoli del settore eno-gastronomico si uniscono a favore degli appassionati della cucina e del vino di qualità».
“The Wine Advocate”, fondato da Robert Parker nel 1978, si basa su una metodologia unica: in seguito a degustazioni professionali alla cieca, a ogni vino testato viene attribuito un punteggio da 50 a 100. I vini valutati ogni anno sono circa 40.000. Il sito Internet robertparker.com comprende gli archivi di ogni numero di “The Wine Advocate” con oltre 300.000 schede originali.