Il 40% del consumo di vino di tutta l’Asia avviene fuori dai confini cinesi. Se infatti nel 2013 la Cina è stato il primo mercato al mondo per consumi di vino rosso con 1,8 miliardi di bottiglie, le ultime rilevazioni Oiv (Organizzazione mondiale della vite e del vino) dicono che Paesi quali Giappone, Vietnam, Filippine, Thailandia, Indonesia, Corea e Taiwan stanno rapidamente salendo le classifiche. Ecco allora la partecipazione della squadra “Piemonte Land of Perfection” al “Vinexpo Asia Pacific” di Hong Kong, la fiera del wine & spirits che richiama buyer e operatori professionali da tutta la Cina e l’Asia.
«Sono molti i Paesi asiatici – spiega Andrea Ferrero, vice presidente del Consorzio Piemonte Land of Perfection – nei quali la domanda e i consumi di vino iniziano a crescere in modo importante: occorre prendere contatti e stringere alleanze con un mercato in veloce evoluzione».
Purtroppo tra gli stand della fiera di Hong Kong, è rimbalzata anche la notizia delle 30 mila bottiglie di falso Brunello sequestrate in Italia: «Un problema, quello dei falsi, che tocca da vicino molti vini del Piemonte – ricorda Ferrero – da tempo i Consorzi sono impegnati a portare avanti una campagna di azioni mirate alla tutela delle Docg più copiate al mondo, prime l’Asti spumante e il Barolo. Un’attività molto costosa, ma indispensabile per garantire il Made in Italy e la qualità ai consumatori».