Si sa che “l’Epifania tutte le feste porta via”: tempo di stime quindi su come siano andate le recenti festività per gli italiani. La prima è dell’Ovse, l’osservatorio economico dei vini effervescenti italiani, secondo il quale le bollicine hanno segnato una leggera crescita con +1% in volumi rispetto allo scorso anno. I brindisi italiani delle festività 2016-2017 hanno totalizzato una spesa di 510 milioni di euro tra consumi domestici e fuori casa, con una spiccata tendenza ai vini dal sapore più secco e meno alcolico, sia fra le bollicine metodo tradizionale che di metodo italiano.
Se a vincere è stato il gusto secco, a calare sono state soprattutto le etichette più note di Champagne e tutti gli altri marchi esteri. Quanto ai prezzi, con una spesa tra i 15 e i 25 euro la Gdo ha proposto l’acquisto sia uno Champagne che un Franciacorta, mentre ottimi Prosecco Superiore Docg e Prosecco doc sono stati venduti tra i 6 e i 12 euro. Bene i consumi fuori-casa e sul fronte dei pacchi-dono. Secondo Ovse, nell’arco delle festività il Prosecco doc è stato presente su 7 tavole ogni 10, il Valdobbiadene Conegliano Superiore Docg su 6 e il Franciacorta Saten e il Trendodoc brut su 4 ogni 10 tavole. Calo invece per l’Asti Docg e per tutti gli spumanti generici dolci, mentre volano i top brand italiani del metodo tradizionale, con 12 milioni di bottiglie nella sola notte di fine anno.