Non c’è solo lo shopping straniero per il Made in Italy: raramente può accadere anche viceversa. Cavit, cooperativa che rappresenta il 60% della produzione vitivinicola trentina, ha acquisito una quota di maggioranza, pari al 50,1%, dell’azienda tedesca Kessler, la storica cantina della regione del Baden Wurttemberg, nel sud della Germania, specializzata nella produzione di spumanti di qualità. Fondata nel 1826, Kessler produce e commercializza circa 1.000.000 di bottiglie di spumante (75 cl.), per un fatturato di circa 5 milioni di euro. La collaborazione con Cavit porterà know how oltre che risorse economiche utili a promuoverne lo sviluppo coerentemente alla notorietà del brand e delle sue potenzialità.
«L’importanza del mercato tedesco per la spumantistica – ha affermato Enrico Zanoni, DG di Cavit – e l’opportunità di un ulteriore canale di valorizzazione delle uve Chardonnay dei nostri soci sono state le motivazioni principali che ci hanno portato a questa operazione». «Abbiamo potuto cogliere questa opportunità – ha continuato Adriano Orsi, presidente della cooperativa trentina – grazie alla solidità finanziaria di Cavit».

Cavit presiederà il consiglio di amministrazione della società tedesca mentre la gestione operativa dell’azienda resterà affidata al management attuale, che opererà in costante accordo con il management trentino.