Record di compratori dagli Usa, bene l’Europa e l’estremo oriente e, novità, c’è anche l’Africa .

Con 130 top buyer confermati, gli Stati Uniti, primo mercato mondiale per l’export di vino italiano, guideranno le delegazioni internazionali che saranno presenti al prossimo 54° Vinitaly in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile.
È la prima volta che il Salone internazionale del vino e dei distillati raggiunge un tale risultato sulla piazza americana frutto della campagna di incoming di Veronafiere e Ice Agenzia che ha superato l’obiettivo prefissato. Ad oggi, annuncia Veronafiere, sono 630 i ‘super acquirenti’ di vino italiano da tutto il mondo che hanno aderito alla chiamata di Vinitaly. A questi si aggiungono poi ulteriori 50 operatori che faranno il loro debutto a Verona grazie a un altro progetto di incoming ‘tailor made’, nato quest’anno e frutto della collaborazione diretta della fiera con circa 30 aziende espositrici di Vinitaly.
Per quanto riguarda i circa 50 Paesi coinvolti nel programma di promozione e di comunicazione, la mappa di Vinitaly registra new entry dall’area high spending del Midwest e del Sud degli Stati Uniti a riprova degli ampi margini di crescita ancora inespressi. Dal Canada arrivano poi rappresentanti dei due monopoli di Ontario e Québec, grazie al coordinamento con Ice Agenzia. Dall’Europa, le delegazioni di Germania e dei Paesi del Nord sono tra le più numerose, rispettivamente con 65 e 40 operatori. Seguono i buyer da Regno Unito, Austria, Francia, Grecia e Svizzera. A Vinitaly presenti poi operatori da Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Slovenia.

Anche il mercato asiatico sarà presente nonostante il permanere di alcune difficoltà di spostamento legate alla pandemia: Giappone, Singapore, Thailandia, Malaysia, Corea del Sud e Cina sono accreditate.
Positiva la risposta dal Sud-America con operatori da 10 Stati su 12.
Tra le novità di Vinitaly 2022 c’è anche l’Africa, con collettive professionali da Mozambico, Kenya, Etiopia, Camerun e Angola. Il panel business di Vinitaly 2022 si completerà con l’arrivo di migliaia di operatori, nazionali ed esteri le cui iscrizioni sono in corso.
Le azioni di promozione nella Federazione Russa sono state sospese.