Un nuovo studio della Washington State University ha stabilito che il vino rosso può aiutare a perdere peso: il merito è sempre del famoso resveratrolo, un antiossidante contenuto anche nei frutti di bosco e l’uva e già ritenuto una vera e propria fonte di giovinezza. Come è noto, il resveratrolo  è stato dimostrato che è attivo nel ridurre il colesterolo Ldl (o cattivo) e nella prevenzione delle malattie cardiache e cardiovascolari.

Ora la ricerca pubblicata su “International Journal of Obesity” ha dimostrato che questo composto è in grado di trasformare il grasso bianco ‘cattivo’, che fa da deposito per le calorie assunte in eccesso e che viene usato quando c’è bisogno di energia extra, in quello bruno ‘buono’ che invece brucia il grasso bianco trasformandolo in calore. I ricercatori, grazie all’ausilio di topi da laboratorio, hanno fatto assumere alle cavie una quantità di resveratrolo equivalente a quella consumata ogni giorno in 330 grammi di frutta. Ebbene, questi topi hanno perso il 40% del peso rispetto alle altre cavie, che non sono state nutrite con la stessa dieta. Secondo Min Du, ricercatore capo dello studio, «i polifenoli nella frutta, tra cui il resveratrolo, aumentano l’espressione del gene che incrementa l’ossidazione dei grassi alimentari, ed in questo modo il corpo non verrà sovraccaricato dai lipidi. L’organismo rimane in equilibrio ed è in grado di prevenire l’obesità e la disfunzione metabolica”.