Utilizzavano alcol, acqua, zucchero e aromi quale rosa, ginseng, riso, prugna e bambù come base per alcuni liquori cinesi venduti come ‘Grappa’. Sono 18 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria dal Corpo forestale dello Stato per frode in commercio, detenzione e somministrazione di prodotti alimentari pericolosi per la salute pubblica e detenzione di alimenti insudiciati e invasi da parassiti utilizzati nella preparazione delle pietanze.
Gli uomini del Nucleo tutela regolamenti comunitari e della Sezione di analisi criminale del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato, hanno perquisito 50 aziende cinesi su tutto il territorio pugliese, tra ristoranti e negozi all’ingrosso di prodotti alimentari, e hanno sequestrato circa 2000 bottiglie di liquori cinesi venduti come ‘Grappa’. I liquori sequestrati non potevano essere commercializzati come ‘Grappa’ visto che tale denominazione è riservata esclusivamente all’acquavite di vinaccia ottenuta da materie prime ricavate da uve prodotte e vinificate in Italia e distillate in impianti presenti sul territorio nazionale.
I controlli del Corpo forestale dello Stato su tutto il territorio pugliese rientrano nelle attività di indagine sulla sicurezza agroalimentare, inerente il commercio di prodotti alimentari cinesi, che hanno portato a rilevare, nel corso degli ultimi mesi, diverse irregolarità amministrative e penali.