Già si fanno le prime stime di come potrà essere la vendemmia 2018 e a cominciare la diffusione dei primi dati è proprio il ‘fenomeno’ Prosecco per il quale si parla di una ‘vendemmia normale’, che si traduce in una produzione superiore a quella assai modesta dello scorso anno.
Veneto Agricoltura ogni anno analizza la stagione del vino e propone anticipazioni utili ai viticoltori col supporto scientifico e tecnico di Arpav, Avepa, Crea e Cirve dell’Università di Padova. I numeri presentati nell’incontro di Conegliano, primo dei tre previsti annualmente, dicono di incrementi del 19% per Glera e Merlot, 17% per Pinot Grigio, 15% per Breganze, 13% per Valpantena, 12% per Corvina, 10% per Valpolicella, Chardonnay e Valdobbiadene e Conegliano Docg e 8% per Garganega. Percentuali ‘importanti’ anche se fanno riferimento all’anno precedente che è stato definito ‘annus horribilis’ per la viticoltura nazionale e veneta. Invece, se questa stagione dovesse proseguire su questi livelli, la logica conseguenza sarebbe anche un rallentamento della corsa dei prezzi.

Grazie al clima degli ultimi due mesi lo stato vegetativo delle uve si presenta ottimo

«Ovviamente è presto — ricorda il direttore di Veneto Agricoltura, Alberto Negro ma la stagione si annuncia molto positiva». Quest’anno il germogliamento della vite nel Veneto è giunto con circa una settimana di ritardo rispetto al 2017, ma le precipitazioni e le alte temperature registrate nelle settimane a seguire, sempre rispetto allo scorso anno, ne hanno anticipato la fioritura.
«In pratica l’andamento vegetativo è abbastanza nella norma — spiegano i tecnici di Veneto Agricoltura — per cui l’avvio della vendemmia potrebbe risultare solo leggermente anticipato rispetto al 2017, con la raccolta delle uve Pinot Grigio e Chardonnay base spumante, ossia le prime che vengono raccolte, ipotizzata a ridosso di Ferragosto». Seguirà poi la grande vendemmia dell’uva Glera, che porterà sulle tavole del mondo circa mezzo miliardo di bottiglie di Prosecco, sicuramente il record di sempre stante i nuovi vigneti piantati e una produzione che aumenterà.