Parte delle risorse del prossimo bilancio del Consorzio del Prosecco Doc saranno destinate a supportare un’analisi tecnico-economica sull’introduzione della tipologia “Rosato” nel disciplinare della Doc Prosecco. A comunicarlo ufficialmente è stato lo stesso presidente consortile, Stefano Zanette, nel corso dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2018, e le linee guida per il futuro.
Il 2018 si è chiuso con una produzione in crescita sul 2017, a 3,6 milioni di ettolitri (+10,7%), ed ancor maggiore è stata la crescita dei valori: +13,4%, a 2,3 miliardi di euro grazie alla vendita di 466 milioni di bottiglie. La scommessa sul rosè, spiega Zanette: «sarà un modo molto interessante di diversificare l’offerta e credo sarebbe possibile produrre, dopo la vendemmia del 2020, dai 15 ai 20 milioni di bottiglie rosé sui 460 milioni complessivi prodotti nella denominazione Prosecco Doc». D’altronde, il territorio del Nordest è vocato anche alla produzione di spumanti rosè, tanto che il 57% degli imbottigliatori del Prosecco ne produce già. Il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc ha scelto di proporre all’assemblea dei soci un disciplinare che permetta di introdurre una versione rosé che si chiamerà “Prosecco spumante rosé millesimato”.

All’attuale uso delle uve Glera, il Prosecco Rosé aggiungera una piccola percentuale di Pinot Nero

Secondo le prime indicazioni fatte trapelare dal Consorzio: “al consumatore apparirà di colore ‘rosa tenue più o meno intenso, brillante’, con ‘spuma persistente’ e con una componente zuccherina da classificare fra quelle di vini brut nature ad extra dry”.
Per ottenere la nuova tipologia di Prosecco si useranno uve Glera e una quota di Pinot Nero compresa fra il 10% ed il 15%, con indicazione in etichetta dell’annata e immissione nel mercato dal 1 gennaio successivo alla vendemmia. Il Consorzio del Prosecco ha già sondato il mercato, con una ricerca affidata a Nomisma – Wine Monitor, da cui emerge che in Italia, il 55% degli intervistati ha consumato almeno una volta negli ultimi 12 mesi spumante rosé contro un 75% relativo al Prosecco.