Verrebbe da dire: “non solo Proscco”. Il Veneto è anche terra di Pinot Grigio e proprio per tutelare quest’altra peculiarità enologica è nato il Consorzio di tutela dei vini doc “delle Venezie”, che già mette insieme la maggior parte dei produttori di Pinot Grigio del nordest. Il Consorzio di tutela dei vini doc “delle Venezie” è una iniziativa sostenuta da Fedagri, la Federazione delle aziende agroalimentari di Confcooperative, che chiama a rapporto le Regioni del Triveneto: Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
«Sono orgoglioso della nascita di questa realtà – ha commentato l’assessore veneto all’Agricoltura, Giuseppe Panche ora dovrà aggredire i mercati internazionali con un prodotto che grazie al Consorzio sarà migliore e certificato. La Regione sarà al vostro fianco e farà da timoniere a questa nuova impresa».

Oltre il 40 % della produzione nazionale di Pinot Grigio è concentrata a nordest

Nel Triveneto sono 24 mila gli ettari destinati alla produzione di Pinot Grigio, 13 mila dei quali in Veneto, ed è da queste aree che arriva circa il 43% dell’intera produzione nazionale.
«Non potevamo non creare il Consorzio – ha dichiarato Corrado Giacomini, Presidente del settore Vitivinicolo di Fedagri Veneto – altrimenti avremmo rischiato di perdere il successo acquisito in questi anni. Il Consorzio ci permetterà di regolare l’offerta e di valorizzare il prodotto diventando un punto di coordinamento dell’azione generale».
Presidente del neonato Consorzio è Albino Armani già Presidente delle Cantine Armani, azienda operativa in Veneto, Friuli e Trentino: «La prima sfida da affrontare sarà sicuramente la qualità del prodotto in base anche alle limitazioni che il doc ci impone».