Il vino umbro prodotto da Filippo Antonelli si è infatti aggiudicato il primo posto con 99/100 e la prestigiosa medaglia Top Gold al premio internazionale dei vini biologici “InternationalerBioweinpreis” giunto all’ottava edizione e svoltasi a Frasdorf in Germania. Il Montefalco Sagrantino 2012 Docg di Antonelli San Marco ha prevalso sulle 1.094 etichette che erano in gara proveniendo da 25 Paesi. Altri due vini italiani si sono classificati nella top ten mondiale: un Valpolicella Superiore e un Amarone rispettivamente all’ottavo e al nono posto.
«Pensiamo di aver fatto un’importante scelta di qualità – commenta il produttore Filippo Antonelli con un progetto che ci ha visto impegnati per anni e che adesso ci viene riconosciuto da questo prestigioso premio. Il biologico è un metodo di coltivazione che ci interessa molto perché ci permette di avere non solo uve più sane, ma crediamo anche più buone; in quanto comporta una maggiore attenzione alle esigenze dei singoli vigneti per ottenere un maggior equilibrio vegetativo e produttivo. Una migliore qualità delle uve ci mette in condizione di produrre vini d’alta qualità».

Una scelta aziendale per il bio per ottenere uve più sane e più buone

Il 2012 nella storia dell’azienda agricola Antonelli San Marco rappresenta un anno importante poiché coincide proprio con la prima vendemmia biologica certificata da Valore Italia. Dopo la conversione degli oliveti della tenuta (10 ettari) quella dei vigneti (50 ettari) nella convinzione di ottenere uve più buone e più sane, grazie a una produzione condotta nel modo più naturale possibile, senza l’uso di sostanze chimiche. Un positivo risultato testimoniato anche dall’ottima valutazione, 92/100 e la medaglia Gold, ottenuta da un altro vino di Antonelli San Marco, il Montefalco Rosso 2014 Doc.