A 50 anni dal riconoscimento della Doc e a 5 anni dalla Docg, il Consorzio di tutela del vino Frascati, vino della Città Eterna, rinnova le cariche interne ed alla presidenza consortile viene nominato Paolo Stramacci che guiderà un Consiglio profondamente rinnovato. Ed i nuovi vertici sono intenzionati a ricostituire quel tessuto fatto di prodotto e immagine che corrisponde, come annuncia il neopresidente Stramacci: «alla qualità presente sul territorio e al lavoro dei produttori che si impegnano in prima persona per tenere alto il nome del Frascati. Forti di una storia millenaria, stiamo lavorando per dare un impulso alla promozione sul mercato del nostro territorio e dei suoi prodotti, con il potenziamento del ruolo trainante del Consorzio per sviluppare l’economia dell’intera area».
Quello di Paolo Stramacci sarà un mandato all’insegna dei cambiamenti: «ci attende un periodo di rilancio durante il quale conterà molto la collaborazione tra produttori, Consorzio e istituzioni. L’obiettivo è portare avanti alcune iniziative molto importanti per la crescita del “Sistema Frascati”. Ed in questo senso la ricorrenza dei 50 anni dall’istituzione della Doc Frascati – conclude il presidente Stramacci – è il nuovo punto di partenza per costruire nuove iniziative di valorizzazione del Frascati e del suo territorio».