Due produttori di Bardolino invitati a far parte del gruppo francese la valorizzazione dei rosé

Due produttori di Chiaretto di Bardolino sono entrati a far parte dell’associazione internazionale dei “Rosés de Terroirs”, fondata in Francia da alcuni dei più prestigiosi nomi del mondo del vino rosé transalpino.
Le aziende produttrici del Chiaretto bardolinese invitate a far parte del gruppo francese, per ora come uniche realtà italiane, sono Guerrieri Rizzardi (Agostino Rizzardi, che guida l’azienda insieme al fratello Giuseppe, è vicepresidente del Consorzio del Chiaretto) e Le Fraghe della vignaiola Matilde Poggi, Presidente dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che ha partecipato alla prima assemblea generale dell’Association Internationale des Rosés de Terroirs, svoltasi a Tavel, cittadina nota per aver dato nome alla prima denominazione di origine al mondo dedicata esclusivamente al rosé, nel 1936.
«Siamo orgogliosi – commenta il presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, Franco Cristoforettiche il vino rosa del lago di Garda veronese rappresenti il nostro Paese tra i più prestigiosi dei rosé francesi: segno ulteriore del successo della nostra denominazione, leader di mercato in Italia». L’associazione “Rosés de Terroirs” è nata dai produttori del Tavel nel 2020 con l’idea di fondare un movimento dedicato alla promozione del rosé di territorio, concretizzatasi nella primavera di quest’anno.

«Il rosé – spiega la coordinatrice del gruppo, Sandra Gay-Moulines è ormai diventato uno stile di vino a sé stante, ma deve ancora farsi spazio nel mondo dei vini di terroir. I rosé di terroir esistono, ma la loro visibilità e la loro valorizzazione rimangono insufficienti. Vogliamo accelerare il riconoscimento dei rosé di terroir in Francia e nel mondo e sviluppare un vero e proprio segmento di mercato dedicato a questo tipo di rosé».
La prima uscita pubblica dell’associazione avverrà a Wine Paris & Vinexpo Paris, in programma a Parigi dal 14 al 16 febbraio del prossimo anno.