Se la disoccupazione e il lavoro sono i due temi ai vertici dell’attenzione degli italiani, quello della salvaguardia complessiva del ‘sistema Italia’ si pone al terzo posto e interessa ad un italiano su cinque. Un’attenzione che si manifesta anche attraverso l’acquisto dei prodotti food and beverage che devono essere preferibilmente di produzione nazionale. Questa la fotografia del sondaggio di Nomisma Wine Monitor commissionata da Pasqua Vigneti e Cantine e presentata a Milano.
Il 71% degli interpellati è interessato e vorrebbe sapere di più sui vini naturali, prodotti senza derivati e solfiti e nel rispetto dell’ecosistema e della biodiversità. Il loro è uno stile di vita green anche nel consumo del vino. A questa crescente domanda risponde l’azienda Pasqua presentando “Brasa Coèrta” un vino naturale blend di uve autoctone di cui verranno prodotte 1800 bottiglie. «Un progetto di ricerca molto ambizioso – sottolinea Riccardo Pasquache ci porta ad essere apripista tra le grandi aziende produttrici. Ci sentiamo responsabili di studiare a fondo come rendere più sostenibile l’agricoltura».

Nasce da un sogno, ma è diventato una sfida per un’azienda che si pone all’avanguardia nel green

L’idea viene dallo chef Diego Rossi di Trippa a Milano, scelto da Riccardo Pasqua come talento veronese, e che ha partecipato alla campagna stampa dell’azienda. «Come pagamento – spiega Rossi – volevo realizzare il sogno del vino naturale. E così è avvenuto».
«A lui si è unito Lorenzo Corino – aggiunge Pasqua – che ha sviluppato questo progetto su 1,2 ettari di cui una piccola porzione è stata dedicata alla produzione del vino naturale». «Il nostro fatturato è giunto oggi a 55 milioni – conclude il presidente Umberto Pasqua e progetti come questo sono quelli nei quali crediamo e che portiamo avanti senza distrazioni».