In linea con la politica agricola UE si inizia eliminando gli insetticidi di sintesi nei vigneti

Il progetto strategico pluriennale “FIVI4FUTURE” lanciato dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti è articolato in numerose azioni che mettono al centro la sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità.
La prima azione attivata è un progetto di ricerca, elaborato da FIVI in collaborazione con la società di consulenza “Perleuve” dell’agronomo Giovanni Bigot e con l’Università degli Studi di Udine, che punta ad aumentare la biodiversità dei vigneti attraverso la progressiva eliminazione degli insetticidi di sintesi, la riduzione degli insetticidi biologici e il monitoraggio degli organismi utili.
Il progetto, della durata di 3 anni, prevede come prima fase il monitoraggio dei fitofagi e dei loro antagonisti in vigna. Le informazioni raccolte sono condivise tramite l’app 4Grapes® dalle singole aziende e sono utili per mappare a livello nazionale la presenza dei principali artropodi dannosi alla vite, di acari e insetti utili, individuare le strategie di intervento a minor impatto e a creare le basi per un sistema nazionale di condivisione dati tra i soci della Federazione.
Nei primi 4 mesi di attività i Vignaioli che hanno aderito a questa azione hanno eseguito 3.912 rilievi su 277 vigneti, controllando in totale 61.657 organismi.

Gaetano Morella
vicepresidente
FIVI

FIVI4FUTURE vuole essere un progetto di ampio respiro: una sorta di contenitore di tante azioni, delle quali questa sulla riduzione degli insetticidi è solo la prima. In questo caso i dati raccolti ci restituiranno la fotografia della situazione su tutto il territorio nazionale, dando alle aziende la capacità di capire se, come e quando intervenire nel migliore dei modi.
Una ricerca promossa dai Vignaioli per i Vignaioli stessi, grazie alla collaborazione con partner scientifici di alto profilo. L’obiettivo dell’intero progetto FIVI4FUTURE è quello di formare gli associati affinché possano vivere in modo consapevole e responsabile la transizione dell’agricoltura verso pratiche sempre più sostenibili.