Nell’ambito della misura dell’Ocm-Vino, il programma comunitario che prevede contributi pari al 50% per la promozione del vino in Paesi al di fuori dell’Unione europea, le aziende del Friuli Venezia Giulia hanno presentato undici per un importo complessivo di oltre 9 milioni di euro. Degli undici progetti di promozione, che riguardano i vini Doc e IGP e i vini varietali, tre sono di rilievo multiregionale e sono stati proposti da aziende del Friuli Venezia Giulia associate rispettivamente ad aziende di Veneto, Piemonte, Puglia; con il solo Veneto; con Lazio, Piemonte e Sardegna.
I Paesi e le zone geografiche nelle quali viene effettuata la promozione sono: USA, Giappone, Russia, Sud-Est Asiatico, Canada, America latina, Paesi balcanici, Cina, Africa, Centro-Sud America, Australia. «Rispetto alla campagna precedente – ha osservato l’Assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bolzonello – le richieste sono più che raddoppiate, e questo costituisce motivo di soddisfazione poiché conferma come i produttori attribuiscano una grande importanza a promuovere il vino regionale all’estero e al tempo stesso siano disposti a finanziare con fondi propri la loro metà del costo. Evidentemente, se le aziende sono disposte a rischiare, significa che credono ci sia un significativo ritorno sia in termini economici che di immagine. La ricetta per uscire dalla crisi – conclude l’Assessore Bolzonello – è fatta di impegno, professionalità, voglia di mettersi in gioco e di uscire all’esterno dei propri limiti aziendali».