‘Gentrificazione’ è un nuovo termine introdotto dalla sociologia inglese. Identifica un processo complesso che viene a verificarsi nei centri storici, dove il patrimonio edilizio storico è spesso degradato e i costi abitativi sono solitamente bassi, quindi ospitano fasce sociali modeste. Poi, interventi di recupero, restauro e riqualificazione urbana portano conseguentemente alla sostituzione dei vecchi residenti, con persone di più alto reddito e di categorie sociali più elevate.
Un esempio di ‘Gentrificazione’ ci viene da oltreoceano, dalla Grande Mela. A lanciare l’allarme è il New York Daily News: ‘Little Italy’ rischia di scomparire! Nel quartiere degli italiani appena immigrati ‘in America’, ancora qualche anno fa c’erano le pasticcerie e i ristoranti tradizionali ed i turisti erano attirati dal profumo del pesce fresco, della pasta fatta a mano o dei cannoli siciliani.
Oggi invece chi passeggia per quelle vie trova boutique o eleganti loft che fanno gola alle star. E gli italiani? Nel 2000 erano 44 i cittadini italiani nati in Italia. Secondo l’ultimo censimento, invece, oggi non ce n’è più uno. ‘Little Italy’ ha voluto dire molto (nel bene e nel male) per la presenza italiana in New York, ma oggi non ne è più il simbolo: chi sbarca di là dell’Atlantico non lo fa più mendicando un futuro, ma per affermarsi e ‘conquistare’ l’America. Forse ai newyorchesi può spiacere la perdita di un pezzo di storia, ma a guardar le cose dalla nostra prospettiva l’idea di un Made in Italy vincente negli States può essere per noi motivo d’orgoglio.