Potrà sembrar curioso, che in queste pagine non si voglia parlar di dramma. Di quello di Mestre, ferma da parecchi giorni, per la rottura di un giunto della linea aerea in pieno centro.
Dopo non poche proteste nella fase di “costruzione” del tram, i cittadini hanno dimostrato di gradire fortemente questo mezzo di trasporto, che per quanto ancora limitato nei suoi percorsi, è già asso portante del trasporto urbano. L’interruzione della linea sta oggi a dimostrare, ancor più, quanto questo sistema di mobilità sia ormai legato al tessuto urbano. Poi si rompe un giunto. Il vero problema sta proprio nelle motivazioni di questa rottura e nelle indagini, che si stanno conducendo per capire le motivazioni per le quali, un “pezzo di ferro” da 150 euro, riesce a paralizzare un intero sistema.
E’ quasi la parafrasi della nostra attuale situazione: sono i dettagli quelli che fanno qualità nel Sistema Italia. Nell’agroalimentare, come nella moda e come nell’enologia sono l’inventiva e l’eleganza del saper fare italiano, che stanno conquistando il mondo. Essere sistema vuol dire proprio che non si rompe un giunto che mette in crisi l’intero made in italy. E viceversa, chi realmente oggi vuole che il marchio italiano si affermi nel mondo, deve saper fare sistema.