E’ stato un convegno importante, e su un tema molto sentito, quello promosso il 29 marzo, presso la Provincia, dalla Camera di Commercio di Venezia. L’iniziativa, seguita da 150 persone, ha approfondito il Regolamento comunitario 1169/2011, pubblicato a novembre nella Gazzetta Europea, sull’etichettatura dei prodotti alimentari, coinvolgendo Associazioni di categoria e dei consumatori, che l’Ente camerale ha messo in rete per un prezioso confronto con esperti del settore.
L’entrata in vigore del provvedimento non sarà immediata, ma è fondamentale parlarne da subito perché le imprese abbiano le idee chiare sui nuovi adempimenti, che sono incisivi, oltre a coinvolgere vari ambiti economici e tutti gli operatori del settore alimentare.
Una dei nodi centrali, la trasparenza della filiera e la tutela della qualità del made in Italy, è ancora in definizione, ma le nuove norme apportano già novità rilevanti come l’obbligatorietà di specificare nell’etichetta le caratteristiche nutrizionali del prodotto e gli allergeni, di indicarne l’operatore responsabile e di scriverle in caratteri leggibili. L’etichetta si trasformerà in un nuovo strumento di dialogo tra operatori e clienti utile a differenziare e valorizzare il prodotto, con l’auspicio, però, che non essa rappresenti costi aggiuntivi per chi acquista.
Su questa partita la Camera di Commercio continuerà a sensibilizzare gli operatori ma anche i consumatori, affinché sappiano mettere a frutto la migliore informazione per compiere scelte più mirate negli acquisti, premiando le produzioni più sane, genuine e di qualità.

Giuseppe Molin