È stato firmato a Roma un protocollo d’intesa che intensifica lo scambio di informazioni e competenze, favorisce la regolarità nel settore del commercio e migliora la cooperazione tra i corpo di polizia locale di Roma capitale e l’Agenzia delle Dogane per “individuare la filiera e reprime costantemente ed efficacemente il fenomeno della vendita di prodotti di qualità diversa dal dichiarato e non corrispondenti alle norme sul commercio internazionale nell’area metropolitana della capitale”. A sottoscriverlo l’assessore al Commercio e alle attività produttive Davide Bordoni, il direttore della direzione interregionale per il Lazio e l’Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane Roberta De Robertis, il comandante della polizia locale di Roma Capitale Angelo Giuliani e i consiglieri di maggioranza Ugo Cassone e Maurizio Berruti.
«Siamo certi – ha dichiarato Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile di Cna Commercio – che la sinergia tra i soggetti coinvolti porterà risultati importanti nei confronti della repressione di questa diffusa forma di distribuzione irregolare di prodotti contraffatti. Come Cna Commercio ci impegneremo a collaborare, sensibilizzando tutti i nostri associati a segnalare casi di sospetta irregolarità. Per arrivare alla soluzione non basta intervenire sull’anello debole della catena, cioè su chi viene mandato per strada a vendere merce contraffatta. È giusto punire l’irregolarità, ma bisogna andare a fondo e risalire a chi si nasconde dietro lo sfruttamento di queste persone. In città esistono dei veri e propri ingrossi dove chiunque può andare a rifornirsi alimentando la filiera della contraffazione. Inoltre la sanzione va accompagnata, nel caso ad esempio degli stranieri regolari mandati a vendere per le strade, da una nuova cultura alla collaborazione».
Contestualmente il Campidoglio ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “Falso? No grazie” con distribuzione di pieghevoli informativi multilingue e un sito internet che informa i consumatori sui rischi legati all’acquisto e all’utilizzo di prodotti contraffatti.