Il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, ha presentato la nuova campagna anticontraffazione 2013, promossa d’intesa con Regione del Veneto, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Anci, il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Venezia, Unioncamere di Venezia, l’Universita’ Ca’ Foscari, le associazioni di categoria e Federconsumatori Veneto. La campagna è volta a promuovere la cultura della legalità e a rendere maggiormente consapevoli i cittadini ed i turisti sulle conseguenze estremamente negative derivanti dal fenomeno della contraffazione e della vendita abusiva di prodotti, a danno della salute degli acquirenti e dell’economia sana del territorio.
La campagna inoltre si inserisce in un quadro di sinergica cooperazione interistituzionale, che vede i diversi attori coinvolti nell’attivazione di una strategia unitaria, coordinata e condivisa per incidere più efficacemente nel contrasto ad un fenomeno che invece appare in costante aumento. Il nuovo messaggio è stato declinato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, tradotto in varie lingue straniere e in diverse forme grafiche e visive (manifesti, volantini e depliant) e si cercherà di diffonderlo quanto più possibile capillarmente.

Venezia contro i falsi: i sequestri nel primo trimestre
Il messaggio 2013 contro la contraffazione sarà pubblicizzato via web nei siti istituzionali degli enti interessati, nonché attraverso l’affissione del materiale informativo, co-finanziato dalla Camera di Commercio di Venezia, presso le fermate dei battelli, nei vaporetti, negli autobus, nei punti strategici del centro storico veneziano e lungo le vie e le spiagge dei Comuni rivieraschi della provincia. Per quel che riguarda la diffusione dei volantini, questi saranno distribuiti ai turisti e ai cittadini, nelle diverse porte di accesso alla città di Venezia e nei Comuni di Caorle, Chioggia, Eraclea, Jesolo e San Michele al Tagliamento, con il coinvolgimento attivo delle Associazioni di categoria.
In occasione della presentazione della campagna, è stato sottolineato come le iniziative di prevenzione si accompagneranno alla costante e continua attività di contrasto da parte delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali. I mirati servizi congiunti interforze svolti su tutto il territorio provinciale hanno portato, nel solo trimestre marzo-maggio 2013, al sequestro di circa 873.000 pezzi, con la denuncia di 30 persone, un arresto, l’irrogazione di oltre 1600 sanzioni amministrative e l’effettuazione di 31 sequestri penali e 65 amministrativi.