“La fabbrica fantasma – Verità sulla mia bambola” è il titolo del docufilm sui temi della contraffazione e della criminalità organizzata che in 50 minuti mostra luoghi e personaggi legati al traffico di merci e alla contraffazione. Lo ha girato Mimmo Calopresti che, partendo dal porto di Napoli, giunge fino al confine tra Ungheria e Ucraina, a contatto con trafficanti senza scrupoli, in un mondo dove a tutto viene dato un prezzo, il più basso possibile, e dove è importante sempre e solo il denaro, il controllo e il potere.
Il film è una delle componenti dell’iniziativa culturale “A mano disarmata – Forum Internazionale dell’informazione contro le mafie” che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. A Mano disarmata è un progetto della omonima associazione, della Federazione nazionale della stampa italiana e della Associazione Stampa Romana con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio. «Se un prodotto ha storia – dichiara il regista Mimmo Calopresti – non può essere contraffatto, e la sua storia va riconosciuta: dobbiamo ripristinare la verità contro il falso. Questo é il nostro compito». La manifestazione “La fabbrica fantasma – Verità sulla mia bambola”, giunta alla sua seconda edizione, si avvale della collaborazione di Sky Italia e de Il Corriere della Sera, del Miur e del Mise, nonché della Guardia di Finanza.