Una ricerca di MarkMonitor, azienda leader nella protezione del brand online, rivela che il 23% dei consumatori ha involontariamente acquistato online un prodotto contraffatto, con una percentuale sopra la media nella fascia di età compresa trai 18 e i 34 anni. Tra coloro che sono stati ingannati, il 71% ha affermato che questa esperienza ha avuto un impatto negativo nella propria percezione del brand originale, il 59% ha commentato che sarà più cauto in futuro quando interagirà con l’azienda, e il 12% degli intervistati ha affermato che non acquisterà più in futuro. Il 32% non ha intrapreso azioni dopo aver scoperto di essere stato truffato, mentre il 29% ha sporto reclamo al proprietario del brand.
Per i consumatori, l’acquisto di beni contraffatti è una delle maggiori preoccupazioni, specialmente durante le festività e la sicurezza rimane al primo posto: il 78% degli intervistati si è detto in ansia per la propria sicurezza online e il 42% per i propri dati personali e bancari. La ricerca ha inoltre evidenziato che l’85% dei consumatori in tutto il mondo crede che i brand dovrebbero agire maggiormente per proteggerli dall’acquisto di prodotti contraffatti. «È necessario – ha affermato Mark Frost, CEO di MarkMonitor – che i consumatori siano vigili al momento dell’acquisto online e che i brand aggiornino la loro strategia di protezione per ridurre il rischio e contemporaneamente adottare misure per educare i propri clienti. Quello che questa ricerca ribadisce è che sempre più consumatori ricercano il supporto e la guida dei brand per capire il problema della contraffazione».