La Guardia di Finanza di Savona ha concluso un’attività di polizia economico-finanziaria nel settore della lotta alla contraffazione, smantellando un’intera filiera di commercializzazione di capi di abbigliamento ed altra merce contraffatta che operava su tutto il territorio nazionale. Si trattava di una vera e propria “industria del falso”: oltre 25 mila prodotti sequestrati perché recanti i marchi contraffatti delle più famose griffe.
I prodotti contraffatti venivano venduti, in tutta Italia, attraverso la rete internet, attraverso un vero e proprio portale web del falso. Il sito internet utilizzato, noto a tutti gli appassionati dello shopping online, era “www.tempodisconti.it”, al quale erano poi collegate numerose pagine web registrate nei principali social network e specifiche app scaricabili su tutti i tipi di dispositivi informatici.

Uffici, dipendenti, magazzini di stoccaggio e falsi che arrivavano da Turchia e Spagna

Le attività investigative sono scaturite dalla denuncia di alcuni cittadini di Albenga che avevano acquistato in rete “convenientissime” polo di una famosa marca: è da dire che per accertare la falsificazione dei prodotti è stato necessario l’intervento di consulenti qualificati che hanno riconosciuto una sorta di “falso di qualità”.
Da qui il tempestivo intervento delle Fiamme Gialle che, in poche settimane, anche attraverso indagini telematiche, hanno scoperto un centro logistico con tanto di uffici e dipendenti che si occupavano della gestione delle vendite online. Scoperti e perquisiti anche i magazzini di stoccaggio e smistamento della merce, situati in un comune dell’hinterland romano; qui, è stato trovato finanche un laboratorio fotografico dotato di modernissime strumentazioni. Nella filiera produttiva e commerciale di questa “multinazionale del falso”, la merce veniva prodotta ed acquistata da Paesi esteri: i canali di approvvigionamento transitavano principalmente per la Turchia e la Spagna. Le indagini si sono concluse con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di un italiano, principale responsabile dell’intera holding del falso, e con l’oscuramento del portale “www.tempodisconti.it”.