La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato in varie province italiane 560.000 occhiali da sole fabbricati in Cina, estremamente pericolosi per la salute, e 3,2 milioni di etichette, pronte per essere apposte, recanti mendaci indicazioni di provenienza e qualità. L’indagine è nata dopo la scoperta da parte delle fiamme gialle veneziane di decine di occhiali da sole esposti in un negozio della città lagunare ad un prezzo irrisorio che, già ad un primo sguardo, destavano perplessità sulla qualità del prodotto. Ad un controllo è emerso che le etichette erano irregolari, il marchio CE non conforme e le note informative fallaci.

Gli occhiali sequestrati sono stati sottoposti ad analisi tecniche ed ottiche da parte di un istituto di certificazione dei prodotti ottici i cui accertamenti hanno rivelato che le lenti non erano in grado di filtrare i raggi UV, distorcevano le immagini e, addirittura, rilasciavano nichel in presenza di sudore. Potevano provocare, in sintesi, danni alla retina, vertigini, cefalee, e portare a dermatiti allergiche. Gli occhiali, prodotti in Cina, venivano importati in Italia da 7 persone (4 italiani e 3 cinesi) residenti tra le province di Venezia, Padova, Treviso, Varese e Napoli e rivenduti a numerosissimi piccoli commercianti. Gli occhiali venivano acquistati dalla Cina ad un valore medio di 10 centesimi a paio e venduti, al cliente finale, dagli 8 ai 15 euro. Complessivamente il sequesto ha interessato prodotti per un valore di oltre 10 milioni di euro.

Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, ha rivolto il suo plauso alle Fiamme Gialle Veneziane: “E’ scandaloso che questi imbroglioni, oltre a rubare a mani basse, non si facciano oramai più nessuno scrupolo nel mettere a repentaglio la salute delle persone”.