La nota marca di abbigliamento Moncler si è rivolta al sistema giudiziario per difendere il proprio nome dalla contraffazione online e il tribunale di Padova, come riferisce l’Agenda del Giornalista ‘Informa’, ha stabilito l’oscuramento preventivo di 493 siti online nei quali compariva il marchio dell’azienda per i reati di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “vendita di prodotti industriali con segni mendaci” (sono gli articoli 474 e 517 del codice penale).

Si tratta della prima volta in assoluto che nel nostro Paese si va a limitare in modo così palese e indiscriminato la libertà del web e dei cittadini che vi accedono. Infatti non è stato preventivamente verificato il contenuto delle pagine che venivano oscurate, spesso internazionali, con il risultato che possono essere stati resi inaccessibili anche portali esclusivamente pubblicitari o domini solamente registrati e per il momento privi di contenuti.

“Il provvedimento è clamoroso – spiega a Repubblica Fulvio Sarzana, esperto di diritto penale dell’informatica e legale dell’associazione Assoprovider della Confcommercio – per la prima volta si oscurano siti non per reati legati al diritto d’autore, ma per le diverse ipotesi di violazione del marchio. Questa sentenza ha poi anche un altro primato, la maggior parte dei siti risiede presso provider stranieri: americani, spagnoli, giapponesi. Se passa questo principio diventa impossibile citare un marchio in Internet senza l’autorizzazione della rispettiva azienda. Il marchio verrebbe violato anche scrivendo un’inserzione su eBay, “vendo un piumino Moncler”.

Così posta la questione rischia quindi di ritorcersi contro chi sta realmente contrastando la contraffazione anche online, proponendo soluzioni che abbiano il loro cardine nell’etichetta ed i sistemi per rendere questo strumento l’unico ed il reale baluardo di garanzia per il consumatore e per il corretto rapporto tra le aziende e gli acquirenti.

P.S. Abbiamo voluto provare l’efficacia del provvedimento del tribunale ed abbiamo allora digitato ‘Moncler falsi’ nel nostro motore di ricerca: abbiamo subito trovato un sito in italiano che vendeva ‘imitazioni moncler’….