A Roma il forum sui crimini nella sanità: 429 mila farmaci falsi sequestrati in Italia dal 2021 .

Quasi come conseguenza della crisi energetica, la contraffazione fa in suo ingresso ufficiale anche nel comparto del riscaldamento: i militari della Guardia di Finanza della provincia di Potenza hanno sequestrato 10.500 chili di pellet e denunciato per frode in commercio il titolare di un’impresa di Satriano di Lucania.
La partita stava per essere immessa sul mercato: secondo gli investigatori il pellet era pronto a essere venduto con l’indicazione di capacità di produrre un calore ampiamente superiore a quella effettiva in realtà. Sui pacchi che sarebbero dovuti finire sui banconi dei centri commerciali e delle ferramenta, erano indicati valori chimici e fisici per prestazionali irrealistiche.
Di fatto era il così detto “potere calorifero” a essere contraffatto. Grazie al supporto tecnico dei colleghi del Nucleo speciale beni e servizi, sempre della Finanza, i militari hanno potuto accertare che questo specifico valore può essere definito come la capacità del pellet di emettere calore e, se falsificato, inganna il consumatore circa le sue reali caratteristiche e la sua resa nel riscaldamento degli ambienti.

Più ‘tradizionale’ ed ancor più pericolosa per i cittadini è la contraffazione nel settore dei farmaci, contro la quale sono mobilitate le forze dell’ordine di tutto il mondo. In Italia, dal 2021, sono stati sequestrati 429mila farmaci, in gran parte introdotti clandestinamente nel nostro Paese attraverso canali illegali, determinando l’arresto di 43 persone, il deferimento di ulteriori 313 all’Autorità giudiziaria e l’oscuramento alla visione di 336 siti web.
I dati sono stati forniti dal Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, Paolo Carra, aprendo i lavori del “Permanent Forum of International Pharmaceutical Crime”, a Roma. L’edizione 2022 del Forum, ospitata in Italia e promossa dal ministero della Salute,dall’Agenzia italiana del farmaco e dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, partecipano delegati appartenenti a 13 Paesi (USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera ed Italia) nonché stakeholders e associazioni di categoria.