Più 9,8%: questo il dato che premia l’export del vino Veneto nel 2015 secondo l’analisi dei tecnici di Veneto Agricoltura sulla base di dati forniti dal Sistema statistico della Regione Veneto. Il fatturato delle vendite di vino all’estero segna un record, raggiungendo 1,83 miliardi di euro di valore. Sono incrementati sia la quantità del vino esportato, salito a 641 milioni di chilogrammi (pari al +3,6%), sia il prezzo medio del prodotto alla vendita, aumentato a 2,86 euro al chilogrammo (segnando un +6%).
Come ben noto, è il Prosecco a trainare le vendite all’estero, specialmente nei Paesi anglosassoni: sia la quantità esportata sia il relativo valore sono cresciuti di circa un terzo rispetto all’anno precedente (+31%), mentre il prezzo medio, pari a 3,53 euro al chilogrammo, ha registrato solo un lieve incremento (+0,8%). La quota di mercato degli spumanti in un solo anno è salita dal 25 al 30% del totale esportato, erodendo 4 punti percentuali ai vini fermi in bottiglia, scesi dal 68 al 64%, e un punto percentuale al vino sfuso, la cui quota è calata dal 7 al 6%. Regno Unito, Stati Uniti e Germania coprono da soli il 55% delle vendite all’estero del vino veneto. Nel 2015 si è assistito al balzo del Regno Unito, salito dal terzo al primo posto per quanto riguarda la classifica relativa al valore dei beni acquistati con un incremento del 28,6% su base annua. Brexit permettendo.