La merce sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione oltre un milione e mezzo di euro, ma l’intervento dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma ha sgominato il sodalizio criminoso composto da 8 persone, 2 soggetti italiani e 6 magrebini. Una banda che aveva la gestione ‘estiva’ dell’intero litorale laziale. Il gruppo era specializzato nella vendita di false scarpe da ginnastica, t-shirts, camicie e polo recanti i popolari marchi Hogan, Nike, Adidas, Fendi, Burberry, Prada e Michael Kors.
Le regole erano ferree: per essendo molto concorrenziali, come accade sempre quando gli articoli sono frutto di contraffazione, i prezzi erano ‘fissi’. I vertici dell’organizzazione criminosa infatti avevano imposto un rigido prezzario così da evitare la ‘svendita’ della preziosa merce e assicurare una vendita omogenea per tutti i soggetti rivenditori appartenenti al sodalizio.

Italiani e magrebini gestivano sette depositi di stoccaggio che alimentavano i venditori in spiaggia

Così, chi frequentava le località balneari di Torvaianica, Ostia, Ardea Fiumicino e Fregene poteva essere certo di trovare una polo Burberry a 25 euro, oppure le sneakers della Hogan, con sacchetto marcato, a 35 euro.
Le Fiamme Gialle di Fiumicino hanno complessivamente sequestrato 80mila articoli rinvenuti in 7 diversi siti occulti, tra cui fatiscenti laboratori clandestini e box di stoccaggio, così di fatto azzerando le scorte di magazzino del gruppo criminoso ed impedendo che l’illecita merce potesse invadere le spiagge laziali. I numerosi sequestri effettuati sono il risultato di articolate indagini che hanno permesso di fare piena luce sui singoli ruoli dei soggetti impegnati nella filiera del falso, anche grazie ad intercettazioni telefoniche, lunghi pedinamenti e osservazioni, partendo proprio dalla minuta vendita attuata sulle spiagge, sino ad arrivare ai grossisti di origine magrebina che procuravano, in grandi quantità, gli articoli più di tendenza.