I finanzieri di Macerata hanno individuato e sequestrato a Fermo, circa 300mila etichette e certificati di garanzia riportanti uno dei più prestigiosi marchi internazionali di pelletteria, denominato ‘Bottega Veneta’. Gli uomini delle Fiamme Gialle, dopo una complessa indagine sul mercato di prodotti con marchi contraffatti, hanno fatto scattare una perquisizione presso una ditta di spedizioni, dove è stato intercettato un carico di prodotti semilavorati destinati ad essere successivamente assemblati e commercializzati nelle boutique dell’Italia centro-settentrionale. La qualità delle etichette e la presenza di 35 mila certificati filigranati attestanti l’autenticità dei prodotti, sono elementi che presumono certamente che il circuito di commercializzazione dei prodotti gli stessi sarebbe stato sicuramente di alto livello, di sicuro non quello dei venditori irregolari o abusivi.

«Si tratta di un’abile falsificazione di semilavorati della prestigiosa marca — spiega il comandante del nucleo di polizia tributaria, il maggiore Gianluca Ferraro — stante la perfezione estrema nel riprodurre i segni identificativi della ‘casa’ con la realizzazione dei cartoncini e della carta filigranata, in tutto identici agli originali, sia come logo che come grammatura del materiale utilizzato. Le etichette erano destinate a pezzi di piccola pelletteria che di media vengono venduti a 800 euro al pezzo».

I prodotti sequestrati hanno impedito che finissero sul mercato beni per un valore di circa 250 milioni di euro. Ora le indagini proseguono finalizzate a risalire agli effettivi responsabili del traffico, considerando che i mittenti ed i destinatari dichiarati all’agenzia di spedizioni sono risultate società inesistenti.