Lo scorso anno sono state sequestrate in Italia dalla Guardia di Finanza 10,3 milioni di tonnellate i giocattoli contraffatti e ben 8,8 milioni le tonnellate di giocattoli pericolosi alla salute e all’incolumità dei bambini. Un fenomeno preoccupantemente cresciuto in modo esponenziale che minaccia direttamente la fascia più indifesa dei consumatori, cioè i bambini.
Per garantire a questi cittadini una migliore tutela, dal 12 maggio prossimo entrerà in vigore il decreto legge n. 54, che attua la Direttiva Europea 2009/48/CE. Le nuove norme stabiliscono i criteri per la definizione di giocattolo, ossia di un prodotto destinato all’uso dei bambini di età inferiore ai 14 anni, prevedendo, quindi, la distinzione dagli altri prodotti destinati ai più grandi. E proprio per i più piccoli la nuova normativa propone una maggiore attenzione alla tutela della salute attraverso norme più stringenti sull’utilizzo di sostanze chimiche per la fabbricazione e il confezionamento del prodotto.
Applicando le norme europee, vengono assegnate maggiori responsabilità tanto ai produttori quanto agli stessi rivenditori che saranno ora tenuti a controllare la qualità dei prodotti posti in vendita e che potranno essere chiamati in causa qualora le norme previste non siano rispettate dai prodotti commercialiozzati.
Per lottare la contraffazione, altro grande male di questo mercato e spesso all’origine della pericolosità dei giocattoli, sono state inserite previsioni di maggiore contrasto alla contraffazione del marchio CE, indispensabile per vendere il prodotto in Italia. Soprattutto sono stati assegnati maggiori compiti e più efficaci possibilità di controllo ad Accredia, l’organismo di accreditamento nazionale italiano.