Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat e riferiti al primo trimestre del 2012, tracciano il quadro di un settore dell’occhialeria che complessivamente è ancora in crescita, ma che patisce la grave eccezione del mercato interno, il cui andamento è preoccupante.
Nel primo trimestre 2012 le esportazioni complessive del settore sono cresciute del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2011. Analizzando i due comparti principali, le esportazioni di occhiali da sole sono aumentate del 3,5%, quelle di montature del 6,5% sempre a livello tendenziale. In valore, le esportazioni dell’occhialeria italiana nel mondo nei primi tre mesi del 2012 sono state pari a oltre 681 milioni di euro, con un saldo attivo della bilancia commerciale del settore di oltre 474 milioni di euro.
Per quanto riguarda le aree geografiche l’Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici, Anfao, ricorda che si registra il +2,4% verso l’Europa, che conferma la sua leadership di area di riferimento con una quota di circa il 53% dell’export; +6% verso l’America (Nord, Centro e Sud America) e un +5,6% verso l’Asia. In particolare crescono le esportazioni in Cina (+68,4% nel primo trimestre 2012) che sembra essere vista sempre di più come mercato di sbocco e non solo di approvvigionamento. L’export dell’occhialeria italiana si conferma essere molto vivace nei paesi emergenti dove continua a mettere a segno risultati positivi: +20,4% in Brasile, +4,9% negli Emirati Arabi, +43,1% in Arabia Saudita e + 17,5% in Corea del Sud le variazioni tendenziali sul primo trimestre dello scorso anno.