«L’unica strada percorribile è lavorare e investire per innovare il sistema di etichettatura» parte da questo principio Raffaele Brogna, ideatore del sito “Ioleggoletichetta”, che propone di intervenire «non solo a livello di informazioni veicolate, ancora troppo poche, ma anche di digitalizzare queste informazioni in un sistema centralizzato su cui sia gli addetti ai lavori, sia le forze dell’ordine, sia i consumatori possano effettuare le proprie verifiche. In particolare per settori particolari come il vino, dove sull’etichetta si può risalire al produttore, bisogna migliorare il sistema di verifica. Come? Informatizzando. Siamo nel 2014 ed è incredibile come ancora oggi non vi sia un sistema centralizzato di tutte le informazioni digitalizzate riportate sull’etichetta».
“Ioleggoletichetta” è proprio questo, il primo sistema centralizzato italiano ed europeo di tutte le etichette: scansionando con il proprio smartphone l’etichetta in consumatore potrà verificare che il numero del lotto di produzione corrisponda effettivamente ad un lotto registrato e caricato dal produttore nel database delle etichette. «I consumatori – dice ancora Brogna – sarebbero i primi detective a scovare le frodi e segnalarle così alle forze dell’ordine in un sistema di efficace contrasto alle truffe alimentari. Immaginiamoci 1000 consumatori che verificano se la propria bottiglia di vino è realmente censita:sono 1000 bottiglie controllate. Se, di questi 1000, un consumatore trova che il numero di lotto è falso e lo comunica, le forze dell’ordine possono immediatamente attivarsi e approfondire le indagini».