Ha suscitato grande soddisfazione in casa Novarex (uno dei primi 10 etichettifici italiani, con sede a Martellago nel veneziano) la comunicazione della candidatura di Ferruccio Ferrari, ingegnere responsabile della divisione aziendale RFId (Radio Frequency Identification), ai prestigiosi Italy Innovation Awards, assegnati a chi si distingue nel campo dell’innovazione tecnologica.
La motivazione della candidatura, nella significativa sezione “Innovazione ed Etica” recita:
“Per il progetto Made in Italy – tracciabilità armi sportive che, utilizzando la tecnologia RFID, permette di accompagnare le armi per uso sportivo durante le varie fasi produttive e commerciali, automatizzando i processi di produzione, matricolazione, spedizione e relativo rientro al Banco Nazionale di Prova, e vendita finale. Il tag inserito nell’arma porta con sé diverse informazioni acquisite durante le varie fasi applicative e disponibili anche all’utilizzatore finale”.
Il riconoscimento, frutto di una votazione popolare on-line aperta fino al 22 giugno prossimo sul sito www.qu-id.it, sarà assegnato fra i 5 designati, mercoledì 27 giugno durante la conferenza plenaria “Made in Italy” nell’ambito della manifestazione “QUID Innovation Italy 2012”, che si terrà a Milano nel Centro Congressi Milanofiori.
“E’ la conferma – commenta Bruno Martino, presidente della Novarex – di come nel veneziano esistano eccellenze nel campo delle tecnologie innovative anche se manca ancora una cultura imprenditoriale diffusa sulle loro opportunità applicative. Un’ulteriore novità la presenteremo il 28 giugno a Murano: ai vetri artistici del maestro Afro Celotto sarà applicata, per la prima volta in assoluto, la tecnologia NCF (Near Field Communication), evoluzione del sistema RFId anticontraffazione.”
LA RICERCA NOVAREX CANDIDATA AGLI ITALY INNOVATION AWARDS 2012 SI PUO’ VOTARE SUL SITO WWW.QU-ID.IT
![LA RICERCA NOVAREX CANDIDATA AGLI ITALY INNOVATION AWARDS 2012 SI PUO’ VOTARE SUL SITO WWW.QU-ID.IT](https://www.garantitaly.it/wp-content/uploads/2011/11/NOVAREX081.jpg)