L’organizzazione provvedeva a tutto: dalle materie prime alla commercializzazione internazionale

Una vera e propria filiera del marchio contraffatto è stata smascherata in Toscana dalla Guardia di Finanza tra i territori dell’empolese, del fiorentino e del pratese. Questo l’esito di una complessa attività d’indagine in materia di contraffazione internazionale, svolta dal nucleo di Polizia economico-finanziaria di Firenze tra il 2016 ed il 2019: l’operazione ha consentito di disarticolare un’organizzazione, che per gli inquirenti aveva base operativa nella provincia di Firenze ma che operava, oltre che su tutto il territorio nazionale, anche a livello internazionale.
La filiera era dedita alla produzione e commercializzazione di articoli di pelletteria contraffatti, sui quali venivano poi fraudolentemente apposti i più famosi marchi industriali: Armani, Balenciaga, Celine, Diesel, Fendi, Givenchy, Gucci, Luis Vuitton, Pandora, Prada, Trussardi, Yves Saint Laurent ed altri ancora.
Attraverso alcune aziende dell’hinterland fiorentino, pratese e dell’empolese, l’organizzazione provvedeva a tutte le fasi produttive e commerciali, dalla fornitura delle materie prime, fino alla commercializzazione dei capi ed accessori contraffatti, effettuata tramite buyers esperti in grado di immettere i prodotti su mercati primari internazionali attraverso anche il canale del commercio elettronico.

Nel corso delle indagini, che hanno permesso di ricostruire l’intera “filiera del falso”, sono stati effettuati numerosi sequestri di migliaia di capi ed accessori contraffatti, per un valore commerciale di circa 1 milione di euro, e sono stati segnalati all’autorità giudiziaria competente 47 soggetti, implicati a vario titolo nell’attività illecita.
In particolare la Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un’ordinanza relativa a 3 obblighi di dimora e 6 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica ed emessa nei confronti di 9 persone per associazione per delinquere a carattere internazionale, finalizzata alla produzione, commercializzazione e ricettazione di prodotti di pelletteria recanti marchi contraffatti.