«La Commissione parlamentare contro la contraffazione serve per tutelare la salute dei cittadini, serve per tutelare il nostro sistema industriale e serve per contrastare la criminalità organizzata». Lo ha detto Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, in occasione della discussione generale sulla legge di istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul tema della contraffazione e della pirateria in campo commerciale.
«Già nella scorsa legislatura – ha proseguito Benamati – una commissione d’inchiesta ha svolto un approfondito e importante lavoro; adesso si tratta di ampliarne le competenze al commercio abusivo, e nello stesso tempo indagare sugli effetti della contraffazione in settori non trattati dalla precedente Commissione: dalla farmaceutica, alla meccanica industriale, ai prodotti elettronici, ai giocattoli. I nostri prodotti, i nostri marchi devono essere tutelati, perché soprattutto in un periodo di bassa domanda interna, l’esportazione è una risorsa per molte aziende italiane. Contrastare la contraffazione è prima di tutto una tutela alla salute dei cittadini, ma è importante sottolineare che nella contraffazione si annida anche la criminalità organizzata; oltre ad essere una forma di concorrenza sleale che provoca danni enormi agli imprenditori onesti, e alla collettività tutta».
L’esponente del Pd ha concluso il suo intervento sostenendo che: «la contraffazione è un tema che riguarda tutti noi, perché ha a che fare con la crisi, con la disoccupazione, con le aziende manifatturiere che chiudono: perché un prodotto contraffatto non è solo un reato, ma è un danno per tutto il paese».