La lotta alla contraffazione deve essere portata avanti con fermezza, e questa è ancora più efficace se condotta insieme alle autorità nazionali. È il messaggio rilanciato a Colonia dal vice presidente della Commissione Ue Antonio Tajani, che ha presentato in Germania la campagna europea “No alla contraffazione” in collaborazione con le autorità doganali tedesche della Zollkriminalamt (ZKA).
«La contraffazione è una grave minaccia per le nostre economie – ha dichiarato Tajani – soprattutto in un contesto di crisi economica. Dobbiamo difendere il nostro business e lottare con fermezza contro la contraffazione per una società decente, morale e giusta. Quando le autorità europee e nazionali lavorano insieme si diventa più forti».
Nel 2011 le dogane tedesche hanno bloccato merci contraffatte (soprattutto borse, occhiali da sole, orologi, gioielli e scarpe sportive) per un valore totale di 82,6 milioni di euro, di cui circa il 75% proveniente dalla Cina e da Hong Kong. La campagna ‘No alla contraffazione’ si propone di promuovere una più stretta cooperazione tra Bruxelles, le autorità nazionali e le associazioni di categoria per fermare la produzione e la circolazione di merci false. In particolare, questa mira ad aumentare la consapevolezza dei cittadini europei, ponendo allo stesso tempo l’accento sul ruolo centrale che la stampa può svolgere nel trasmettere loro questo messaggio.